Sommario
- 1 Quali sono gli itinerari di trekking nel Capo di Leuca?
- 2 Dove si trova il Sentiero delle Cipolliane nel Salento?
- 3 A spasso tra i canaloni del CIOLO
- 4 Le vie del Sale a Corsano, sulle tracce di un’antica tradizione
- 5 Il Sentiero dei Fani, si cammina sulla storia
- 6 Trekking tra la natura del Parco Naturale di Punta Pizzo
- 7 Trekking sui sentieri agli albori della civiltà, Porto Selvaggio
- 8 Trekking alla scoperta delle cripte bizantine
Quali sono gli itinerari di trekking nel Capo di Leuca?
Una vacanza nel Capo di Leuca non vuol dire solo bellissime coste, mare pulito, sagre e ottimo cibo. Chi ormai visita periodicamente il Salento ha imparato anche a conoscere tutti gli aspetti di questa bellissima terra che ha sempre qualcosa di nuovo da offrire.
Da anni proliferano i gruppi e le associazioni che invitano a camminare, seguendo il proprio ritmo e le esigenze di ciascuno ovviamente. Nel programmare la vacanza a Leuca è fondamentale tenere conto anche di tutte le escursioni alle quali si potrebbe partecipare per non perdere nulla delle cose da vedere.
Dove si trova il Sentiero delle Cipolliane nel Salento?
Il sentiero delle Cipolliane è un percorso adatto a tutti e segue il costone in prossimità del Ponte Ciolo e risale fino ad arrivare a Novaglie. Una vista mozzafiato ed un tripudio di colori e profumi. Si può imboccare il sentiero direttamente dalla piazzetta adiacente il ponte e seguire il percorso seguendo la comoda staccionata che funge da guida. Ad un certo punto si arriva alle bellissime grotte costiere delle Cipolliane.
A spasso tra i canaloni del CIOLO
Un altro percorso che sbocca al mare ma interamente nell’entroterra è quello che da Gagliano del Capo conduce al Ponte del Ciolo. Si parte infatti dal centro di Centro di Gagliano imboccando per prima via Novaglie quindi via Ciolo. Per la strada una sosta alla chiesetta della Madonna di Leuca per poi proseguire seguendo un sentiero di circa 4 km lungo un suggestivo canalone all’interno di un fiordo millenario. L’intero itinerario è seguito da una staccionata che fa da guida lungo un paesaggio di ulivi che lascia il posto alla macchia mediterranea, tra muretti a secco e paiare. Camminando nella storia si arriva alla caletta del Ciolo, un piccolo guado dalle acque color smeraldo, specchio dei suggestivi costoni che circondano l’approdo.
Le vie del Sale a Corsano, sulle tracce di un’antica tradizione
Un percorso che si snoda attraverso piccoli tratturi tra muretti a secco e carrubi. Prende il nome dalle strade che un tempo si percorrevano per arrivare alle scogliere dove si raccoglieva il sale depositato nelle conche.
Il Sentiero dei Fani, si cammina sulla storia
Si tratta di un trekking leggero che ripercorre i sentieri all’interno di ampi canaloni con resti di flora fossilizzata. Si cammina su antichi tratturi alla scoperta di tombe e grotte preistoriche. La bellezza della collina dei Fani ha quindi origini molto antiche. Un ampio territorio che digrada verso il mare e sulla cui sommità i nostri antenati trovarono riparo all’interno di piccoli e grandi anfratti, lungo le sponde di un piccolo ruscello naturale.
Tanti i resti di antichi villaggi, di città leggendarie la cui esistenza si è tramandata da generazione in generazione, antichi tumuli che ci parlano di riti e ataviche sepolture. L’antico che guarda al presente ed al futuro: si cammina calpestando la storia di ieri mentre sullo sfondo si illumina il mare di Torre Vado fino a Pescoluse, le spiagge dall’aspetto tropicale conosciute del Salento.
Trekking tra la natura del Parco Naturale di Punta Pizzo
Il litorale di Punta Pizzo è uno dei più bei itinerari di trekking in assoluto. Un’immersione nella natura incontaminata a due passi dalle spiagge. Ci troviamo infatti nel territorio compreso nell’area Parco Naturale regionale Isola di S. Andrea e litorale di Punta Pizzo. Si cammina lungo un percorso unico caratterizzato da una biodiversità tra le più ricche del Mediterraneo.
Trekking sui sentieri agli albori della civiltà, Porto Selvaggio
Il sentiero di Porto Selvaggio è un trekking alla scoperta delle meraviglie naturalistiche più importanti del Salento. Porto Selvaggio e la natura incontaminata.
Trekking alla scoperta delle cripte bizantine
Bellissimo itinerario nell’entroterra salentino che ci porta alla scoperta di un paesaggio molto ricco. Alle bellezze naturalistiche delle grotte, dei boschi e delle serre, si aggiungono i resti archeologici del più importante centro messapico nel promontorio iapigio.
Il trekking infatti si snoda tra i resti delle antiche mura che circondavano Bastae (l’attuale città di Poggiardo), della necropoli, la visita al Museo degli Affreschi della Cripta di Santa Maria degli Angeli e la vicina cripta bizantina dei Santi Stefani. Una passeggiata attraverso la storia del Salento bizantino.