Gallipoli, la città bella del Salento

Le due anime di Gallipoli, la città vecchia e la città nuova

Gallipoli si trova sul versante ionico del Salento a circa 47 km da Santa Maria di Leuca. Le caratteristiche principali della città sono le due anime che la contraddistinguono. La parte antica, misteriosa ed affascinante, con le sue chiese ed i suoi vicoli; quella moderna con il moderno corso dello shopping, teatri, caffè all’aperto. Un tour all’interno del borgo è un viaggio alla scoperta delle chiese, castelli e palazzi più belli di Gallipoli.

La città vecchia di Gallipoli è arroccata su un’isola calcarea e collegata alla terraferma, quindi alla città nuova, tramite un ponte in muratura. il suo borgo antico un dedalo di vicoletti, palazzi signorili, chiese ed un patrimonio artistico senza eguali.

Quanto dista Gallipoli da Santa Maria di Leuca?

Per raggiungere Gallipoli da Santa Maria di Leuca si può scegliere di percorrere la S.S. 274 Santa Maria di Leuca Gallipoli, decisamente più scorrevole. Diversamente con pochi minuti in più di differenza si può scegliere il tour della litoranea anche per ammirare il paesaggio pianeggiante che costeggia le spiagge di Pescoluse, Torre Mozza, Punta Pizzo.

Cosa vedere a Gallipoli?

La parte più bella di Gallipoli è senz’altro la città vecchia. Il ponte in muratura separa la parte moderna della città dal suo cuore più autentico, il borgo antico un dedalo di vicoletti, palazzi signorili, chiese ed un patrimonio artistico senza eguali.

Il Castello Angioino di Gallipoli

Il Castello Angioino si trova nella città vecchia di Gallipoli e risale al XVI sec. progettato dal celebre architetto militare Francesco di Giorgio Martini. La particolare bellezza di questo castello-fortezza è quella di essere circondato totalmente dal mare, ha una forma quadrangolare rafforzata agli angoli da 4 torrioni che dovevano controllare il porto dagli sbarchi dei nemici.

Il torrone posto a sud-est non è altro che un antico castello bizantino rinforzato nel 1500 mentre quella a sud-ovest crollò nel 1755. Nel 1522 il castello si dotò di un ulteriore rinforzo, il RIVELLINO che sembra galleggiare sulle acque del pittoresco seno del Canneto e permetteva di opporre una rapida resistenza contro i nemici provenienti sia dalla terra che dal mare. Nel 1879 il castello è diventato demanio dello Stato e attualmente è sede del Comando della Guardia di Finanza.

Fontana Greca o Ellenica di Gallipoli

ubicata nei pressi del ponte. Secondo alcuni studiosi risalirebbe al III a. C. e quindi sarebbe la più antica fontana d’Italia e la cui ubicazione originale sarebbe quella delle terme antiche. Per molti altri invece sarebbe di epoca rinascimentale. Quindi successivamente, nel 1548 pare si trovasse nei pressi della chiesa di S. Nicola, oggi scomparsa. Dal 1560 si trova dove oggi la possiamo ancora ammirare e quindi nei pressi del ponte e del porto.

Il prospetto principale è suddiviso in tre facciate da 4 cariatidi che sorreggono l’architrave con un ricco decoro. Nei bassorilievi sono scolpite scene che rappresentano le metamorfosi di Dirce, Salmace e Biblide trasformate in fonti per aver disobbedito al volere degli dei. Sull’altra facciata realizzata nel 1765 allo scopo di sostenere maggiormente la struttura vi sono lo stemma di Gallipoli, un epigrafe latina e le insegne di Carlo III di Borbone

La Cattedrale di Gallipoli

è il monumento più rappresentativo dell’architettura barocca gallipolina. Dedicata a S. Agata, sorge al centro della città vecchia ed è circondata da numerosi palazzi signorili. Probabilmente costruita sulle rovine di una precedente chiesa dedicata a S. Giovanni Crisostomo e successivamente a S. Agata. A progettare la cattedrale furono i due architetti locali Scipione Lachibari e Francesco Bischettini, mentre le decorazioni furono opera di Bernardino Genuino. La facciata realizzata in carparo, presenta varie statue in pietra leccese: S. Fausto, S. Sebastiano, S. Marina, S. Teresa d’Avila e Sant’Agata.

Interno della Cattedrale di Gallipoli

La cattedrale di S. Agata nella città vecchia di Gallipoli si presenta con un ingresso a croce latina, tre navate separate da due file di colonne doriche in carparo. Sono presenti 12 altari disposti nelle due navate laterali ed un altare maggiore in marmo policromo che risale al XVIII secolo.

Le decorazioni interne sono ad opera del pittore gallipolino Giovanni Andrea Coppola a cui se ne aggiungono altre fatte dal Catalano e dal Malinconico.

Anche se all’interno della Cattedrale sono conservate molte reliquie di Santi, tra queste mancherebbe però quella più importante. Si tratta della reliquia della mammella di S. Agata trasferita presso la Basilica di S. Caterina d’Alessandria a Galatina per volere del Principe Raimondello Orsini del Balzo.

La chiesa della Purità

La chiesa fatta costruire nella seconda metà del seicento grazie alle ingenti offerte della Confraternita dei Bastasi, gli scaricatori di porto, di cui divenne la struttura religiosa di riferimento. La Chiesa si affaccia sulla spiaggia della Purità molto frequentata dai Gallipolini.

Chiesa del Carmine

Costruita nel 1836 sulle rovine di un’altra chiesa, quella di S. Maria della Misericordia e dell’Oratorio dedicato alla Vergine del Carmine.

Chiesa di S. Francesco da Paola

Si trova nei pressi del Porto nuovo di Gallipoli e la sua costruzione risale al 1615. In origine era stata affidata alla cura dei Padri Paolotti unitamente al monastero adiacente. In seguito, con la soppressione del precedente ordine, venne gestita dalla confraternita di Santa Maria ad Nives o del Cassopo.

Chiesa di S. Domenico al Rosario

La Chiesa di San Domenico al Rosario è una delle più importanti chiese di Gallipoli. La sua costruzione risale al XVII ad opera dei Domenicani e molto probabilmente sulle rovine di un’antica chiesa. Nel suo interno a pianta ottagonale sono presenti pregiati dipinti ad opera del Catalano.

La Chiesa di S. Teresa d’Avila

Questa Chiesa in stile barocco è ubicata nel centro storico della città (Gallipoli Vecchia) risale alla seconda metà del XVII secolo unitamente al monastero adiacente. Nel suo interno è conservato il Sepolcro del vescovo spagnolo che ne volle la sua costruzione. Di particolare bellezza il barocco dell’altare maggiore ed il presbiterio. Pregiati anche i dipinti che raffigurano Santa Teresa d’Avila, la Sacra Famiglia e San Giovanni della Croce.

Chiesa di S. Cristina

La chiesa di S. Cristina si trova tra la città vecchia e la terraferma nella zona del porto vecchio di Gallipoli, porto peschereccio. E’ dedicata alla patrona della Città S. Cristina, la Santa a cui i pescatori gallipolini sono molto devoti tanto da riservarle da secoli la grande festa patronale del 24 luglio.

Chiesa di S. Maria del Canneto

Sul luogo dove si trova questa chiesa, la leggenda ci parla di un luogo di culto precedente appartenente all’ordine dei Cavalieri Teutonici di San Giovanni in Gerusalemme. La sua costruzione risale al XVII secolo .

Chiesa di Santa Chiara

La Chiesa di Santa Chiara risale alla fine del XVI secolo unitamente al monastero adiacente e dedicato ai Santi Pietro e Paolo. Nel suo interno oltre ai pregiati dipinti anche un particolare pavimento in maiolica,

Palazzi settecenteschi

Tra i più bei palazzi settecenteschi della città di Gallipoli ci sono : Il Palazzo del Seminario e Balsamo, la Torre dell’Orologio, Palazzo Pirelli e Palazzo Episcopale.

Il Porto di Gallipoli

Il grande Porto di Gallipoli si trova nei pressi del ponte, è un luogo molto caratteristico da visitare al mattino. Questo in quanto già dalle prime ore è possibile acquistare frutti di mare e pesce fresco direttamente sul posto o degustare ricci appena pescati.

Cosa mangiare a Gallipoli?

Gallipoli vanta una tradizione marinara secolare. Per questo motivo in città si possono gustare i piatti della tradizione a base del pescato fresco del giorno. In tutti i ristoranti di Gallipoli si trova il pesce fresco e cucinato in tutti i modi: la famosa zuppa alla gallipolina, i gamberoni rossi di Gallipoli ne sono solo un esempio. Nelle bancarelle delle feste ed in ogni angolo del centro storico invece non manca la Scapece, pesce fritto e mantecato con pane grattugiato, zafferano ed aceto.

Le spiagge di Gallipoli

Ad attrarre il visitatore che arriva a Gallipoli, non solo la ricchezza del patrimonio storico ed artistico, ma anche le sue tradizioni e le spiagge. Tutto il mare della costa sino a Santa Maria di Leuca è conosciuto per la limpidezza delle sue acque e la bellezza dei fondali. Lingue di sabbia dorata alternate a piccoli approdi ricoperti di macchia mediterranea.

Tra le spiagge più belle di Gallipoli:

  • La spiaggia della Purità
  • Baia Verde
  • Punta Pizzo
  • Punta della Suina

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